Editoriale – Lettera a una professoressa
Cara professoressa, Il suo dialogo con la sua ex allieva sordomuta, ora trentenne, ingegnere e mamma ha riportato ancora una volta il Mugello sulle pagine dei media nazionali. Lei rimprovera alla signora di esser diventata fascio leghista. Lei si rimprovera di non averle insegnato la “verità”. Lei paventa che l’ingegnere diventerà presto un’erogatrice di olio di ricino. L’ex allieva e suo padre hanno semplicemente replicato che, al di là delle sue paure, siamo in democrazia. Non la rimproveri. Non si rimproveri. Non paventi ipotesi. Non la rimproveri per aver appoggiato una manifestazione elettorale dove una donna e un uomo sono venuti a Borgo a chiedere il sostegno degli elettori. Un uomo eletto dal popolo senatore di una Repubblica democratica e una giovane donna che è stata candidata, da una [...]