Borgo San Lorenzo, 18 ottobre 2019
“Gent.mo Sign. Sindaco
le dico una sola parola: rispetto. Rispetto per il monumento ai caduti sito ai giardini pubblici. Quello che abbiamo veduto in occasione della festa dei 4 Rioni è inaudito. Sembrava un parco giochi (quello si trova al parco della Misericordia), non un monumento. Succede anche a Carnevale, ma non solo: nel periodo estivo ci si gioca, ci si salta sopra e altro. E’ un monumento dedicato a persone che sono morte per noi; non basta la corona di fiori che viene deposta per ricordare. Vedo che stanno facendo dei lavori intorno ai giardini; pensi a salvaguardare anche il monumento con i fatti, non con le parole. Ci sono dei valori che vanno rispettati. Lei come Sindaco può e deve farlo. Prego che le istituzioni siano presenti.
Grazie”
S. L.
Condivido pienamente il pensiero dell’autore, la storia di Borgo è anche quella della Grande Guerra, i soldati onorati su quelle lapidi sono i compagni d’arme, i fratelli, gli amici, i genitori, dei combattenti della Resistenza, quei caduti sono gli antenati degli attuali cittadini di Borgo. La mancanza di rispetto per quel monumento è davanti agli occhi di tutti, abbandonato al degrado (mi limito a quello materiale) per i rifiuti dei Pic nic consumati nell’area attorno al basamento che una volta era considerata sacra. Personalmente non riesco ad accettare che i frequentatori (termine rispettoso) dei giardini osservano l’opera d’arte solo come cornice alla scena del figlioletto che si arrampica su per la vetta del monumento. Scusandomi per lo sfogo, rimango comunque fiducioso che l’intervento di riqualificazione dei giardini venga esteso al Monumento.